venerdì 18 aprile 2008

Il Cavaliere è in sella e i magistrati sono usciti dal letargo

Puntuale come un orologio, a pochi giorni dal voto che ha riportato in sella il Cavaliere, è iniziata l'offensiva giornalistico-giudiziaria. Il caso Sirchia non se l'è filato nessuno per mesi e mesi, nessuno manco si ricordava chi fosse Sirchia. Per qualche strana congiunzione astrale (o per colpa della "ninha") il verdetto è arrivato proprio ora.

Se fosse uscito in campagna elettorale, il Cav avrebbe avuto un bell'assist per tuonare, con il suo caratteristico stile, contro la magistratura rossa, verde o quel che è, e avrebbe guadagnato un'altro pacco di voti. Ora i giochi sono fatti, i voti scrutinati, e la notizia non potrebbe avere controindicazioni per la gerontocrazia giornalistica colta dei Mineo e dei Mauro.

Quindi si può ricominciare a spargere letame.
Lettera inviata a Il Foglio il 18 aprile 2008, non pubblicata.

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