Il "muro di Padova" |
In questo spazio raccolgo idee, commenti e le "lettere al Direttore" che mi è capitato di inviare ai giornali. Poiché quasi mai le pubblicano, ho pensato che un posticino sul web potevano comunque meritarlo.
lunedì 29 aprile 2013
Che Governo!
martedì 23 aprile 2013
San Giorgio
Auguri di buon onomastico a tutti coloro che si chiamano Giorgio.
Al Presidente 2.0 che, come ha detto don Julián Carrón, «ci appare come una risorsa per l'Italia, di fronte all'urgenza di riprendere la strada di una vera pacificazione che ottenga quel bene così necessario per la vita personale e sociale.» Ma che dobbiamo aiutare offendo «la nostra testimonianza, insieme a ogni uomo di buona volontà, come contributo per sbloccare la situazione, affermando il valore dell'altro nella ricerca del bene comune al di sopra di qualsiasi interesse particolare.»
A Papa Francesco che proprio domenica ci ha ricordato che «la giovinezza bisogna metterla in gioco per i grandi ideali.» Ora, quello che possiamo imparare da questi due grandi uomini non è come si uccide il drago o si smacchia il giaguaro, ma com'è stato per San Giorgio, il sacrificio di sè.
Ok, auguri anche a me...
Al Presidente 2.0 che, come ha detto don Julián Carrón, «ci appare come una risorsa per l'Italia, di fronte all'urgenza di riprendere la strada di una vera pacificazione che ottenga quel bene così necessario per la vita personale e sociale.» Ma che dobbiamo aiutare offendo «la nostra testimonianza, insieme a ogni uomo di buona volontà, come contributo per sbloccare la situazione, affermando il valore dell'altro nella ricerca del bene comune al di sopra di qualsiasi interesse particolare.»
A Papa Francesco che proprio domenica ci ha ricordato che «la giovinezza bisogna metterla in gioco per i grandi ideali.» Ora, quello che possiamo imparare da questi due grandi uomini non è come si uccide il drago o si smacchia il giaguaro, ma com'è stato per San Giorgio, il sacrificio di sè.
Ok, auguri anche a me...
lunedì 22 aprile 2013
Scouting
Io forse me ne sono accorto tardi, ma io mica sono un dirigente del
partito che ha la maggioranza relativa in Parlamento. Bersani sperava di
risolvere tutto facendo scouting tra i grillini neo-parlamentari. Il
problema è che, nell'insensata ricerca di far finta di rinnovare, il suo
partito ha fatto eleggere un bel mucchietto di sedicenti democratici
che in realtà sono grillini dentro. E' incredibile come un partito come
il PD sia riuscito a far eleggere una così alta quantità di persone del
tutto estranea a quello che è lo zoccolo duro del suo elettorato e della
sua dirigenza. Il PD era nato per sancire e benedire il matrimonio tra
l'anima cattocomunista della DC e l'anima gramsciana del PCI, a
trent'anni dai primi ammiccamenti del compromesso storico, trovando poi
come unico fattore comune l'antiberlusconismo e il paravento di una mai
realizzata convergenza verso la moderna socialdemocrazia europea. Il
sindacalismo di Marini, il cattolicesimo adulto di Prodi e persino il
comunismo port-berlingueriano di Rodotà sono stati rifiutati da un bel
gruppo di parlamentari piddini. Al netto dei renziani, chi cavolo è che
ha fatto il casting dei candidati del PD?
Pubblicato su Hyde Parlk Corner il 23 aprile 2013
Pubblicato su Hyde Parlk Corner il 23 aprile 2013
martedì 16 aprile 2013
Ma Ustica?
No, dopo Cossiga un altro Presidente della Repubblica che sa tutto su Ustica e che dopo 33 anni ancora non ce la racconta giusta non lo voglio. In questo sono consapevolmente e aprioristicamente grillino. Secondo Formica e Macaluso il Dottor Sottile ha le caratteristiche giuste per assolvere le funzioni di garante della Costituzione e dell'Unità nazionale. Secondo me invece ha solo le capacità giuste per schivare qualunque missile gli arrivi addosso, libico, francese, americano, a risonanza, ad impatto, non importa. Ne ha schivati migliaia senza nemmeno una piega sulla giacchetta. Ma davvero ci serve un tipo così?
giovedì 11 aprile 2013
Violante al Colle? Ha ragione Cicchitto
Incredibile, per la prima volta da quanto lo sento o lo leggo mi viene da dar ragione a Fabrizio Cicchitto. E' ancora più incredibile che mi venga da dargli ragione sul nome di Luciano Violante. Uno che per anni ho considerato il peggio del peggio della sinistra forcaiola, quella che ha distrutto il tessuto politico italiano con Mani Pulite e con la manfrina infinita sulla mafia, servita solo come trampolino di lancio a lui e a una schiera di magistrati per far carriera politica. Solo a sentire il suo nome mi scattava la matita per fare la croce sul simbolo di Forza Italia alle elezioni. Oggi, nel nulla più totale del panorama politico italiano, Violante, al netto della sua presenza tra i 10 saggi, mi risulta essere l'unica voce sensata proveniente dal PD. Valgano in tal senso le sue posizioni estremamente realiste sulla questione delle carceri. Non ho la minima idea se saprà essere un buon Presidente della Repubblica e dovrà fare i conti con i tanti che più o meno silenziosamente si vorranno vendicare, ma da nemico pubblico numero uno è diventato uno dei pochi digeribile dal PdL. Davvero non è poco...
Pubblicato su Hyde Park Corner il 12 aprile 2013
Pubblicato su Hyde Park Corner il 12 aprile 2013
Ancora sulla Legge 40
Sul Corriere.it nei giorni scorsi è apparso un pezzo in cui viene
riportata la notizia che i giudici di Milano hanno chiesto alla Consulta
di esprimersi sulla Legge 40 e sulla fecondazione eterologa. Con le
motivazioni della richesta. La cosa più deprimente è che il Corriere ha
messo il pezzo nella sezione "Salute" del suo sito web. Quindi fare
figli è un problema sanitario.
Pubblicato su Hyde Park Corner l'11 aprile 2013
(il precedente post sull'argomento è qui)
Pubblicato su Hyde Park Corner l'11 aprile 2013
(il precedente post sull'argomento è qui)
mercoledì 10 aprile 2013
A proposito di felpe...
Quando è nata la mia seconda figlia mi hanno regalato una maglietta con stampata una foto che ritrae la mia famiglia al completo. Io e mio figlio seduti sul letto dell'ospedale con mia moglie che tiene in braccio la piccola venuta al mondo poche ore prima. Sorridiamo tutti (la piccola no, lei stava urlando). Di solito la metto quando vado in vacanza. Stavo programmando un weekend a Parigi per la fine di maggio. La posso mettere in valigia o mi porto solo quella di Springsteen autografata? Purtroppo non possiedo magliette di Elton John, Boy George, George Michael e nemmeno di Freddie Mercury, ma neanche di Tiziano Ferro o Ricky Martin.
Vedi Felpa criminale, Il Foglio.it, 10 aprile 2013
Vedi Felpa criminale, Il Foglio.it, 10 aprile 2013
Ber & Ber si riparlano dopo tre anni
Alla fine l'accordo lo troveranno. Il bicefalo Piersilvio Berlusani governerà non perché figlio di una riflessione di largo respiro, di ampie vedute, di presa di coscienza circa la necessità di rifondare la politica nazionale, ma solo per evitare che poi vinca Renzi. Il sindaco di Firenze è stato messo sotto i riflettori per un anno, come un cubista, neanche fosse una figurina di Honus Wagner, ma senza che nessuno, giustamente, lo prendesse davvero sul serio. Ora, a forza di dargli spazio, il rischio è davvero di consegnargli una parte consistente del proprio elettorato, quel poco che è rimasto, dopo che una larga fetta l'hanno data a Grillo. Farà la fine del povero Mariotto Segni?
Pubblicato su Hyde Park Corner il 10 aprile 2013
Pubblicato su Hyde Park Corner il 10 aprile 2013
venerdì 5 aprile 2013
Legge 40 e vuoto di potere
Ennesimo segnale di cosa succede quando la politica crea un vuoto. Qualcuno ci si butta. Spesso i giudici, che ci governano se manca un vero governo. Il Tribunale civile di Milano a proposito della fecondazione eterologa: «il divieto normativo presente nella L. 40 condiziona la possibilità delle coppie eterosessuali sterili o infertili nel proprio diritto di determinare la propria condizione genitoriale e, quindi, di poter concorrere liberamente alla realizzazione della propria vita familiare». Quindi fare figli è prima di tutto un diritto. Sembra una delibarazione dell'autority alla concorrenza rivolta a una multinazionale che nega alcuni diritti ai consumatori. Ma i diritti dei figli chi li tutela?
Pubblicato su Hyde Park Corner il 5 aprile 2013
Pubblicato su Hyde Park Corner il 5 aprile 2013
mercoledì 3 aprile 2013
Il Grillo e gli ebrei italiani
Alcune voci della comunità ebraica italiana si sono levate preoccupate per la possibile deriva xenofoba del Grillo Sparlante. Qualcuno ha persino proposto di iniziare a preparare le valige perché in Italia tirerebbe brutta aria. Ora, premesso il mio personale e incondizionato appoggio agli ebrei italiani, non potendo nemmeno immaginare cosa possa significare vivere nella perenne preoccupazione di ritrovarsi a rivivere le nefandezze del secolo scorso, io mi auguro sinceramente che gli ebrei italiani non mollino, resistano, anche a queste nuove provocazioni espressione di un pezzo del paese che sarà pure dotato di mezzi moderni come internet, i blog, la rete e tutta quella roba lì con la quale ci promette di cambiare l'Italia, ma che dimostra di aver bisogno di un bel ripasso di storia, un gran bisogno che gli sia riattivata la Memoria. La Memoria con la M maiuscola non quella dei web server gestiti da Casaleggio. La cosa preoccupante è il vuoto politico e di responsabilità, prima ancora che etico, che pervade l'Italia e l'Europa in questo periodo. Un vuoto che, come la storia ci insegna, è pronto per essere riempito dal primo Grillo Sparlante che passà di lì. Un Grillo Sparlante capace se non adeguatamente contrastato di riempire questo vuoto di tutte le magnifiche prelibatezze che arrivano dal democratico e solare Iran. Lui è un passo avanti a tutti noi, lui ha il suocero che è l'unico che sa tradurre Osama Bin Laden...
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