mercoledì 18 aprile 2007

Euro 2012 all'Italia? Non scherziamo...

Egregio Direttore,
davvero c'era qualcuno ancora convinto che dopo Calciopoli, dopo la sconfitta della Francia nella finale di Berlino, dopo il mancato sostegno a Platini e a pochi giorni dalle presidenziali francesi, l'UEFA affidasse Euro 2012 all'Italia? Non sarebbe bastata Giovannona Coscialunga, figuriamoci se bastava Giovannina Melandri.
Ringraziamo per l'ennesima figuraccia.
L'Italia avrebbe dovuto ritirare la propria candidatura già l'anno passato, subito dopo le dimissioni di Carraro, con una federazione screditata e un mondo del calcio devastato. E' bastata la coppetta (che peraltro, sportivamente parlando, ci consente un lungo periodo di tranquillità nei confronti del resto del mondo, francesi e brasiliani compresi) a far ritenere al goliardico governicchio nostrano di potersi imporre contro Blatter e dei suoi compagni di merende (o di croissant).
Ha fatto di meglio Beppe Grillo sbarrando la strada all'invasione americana a Telecom. La Melandri se lo doveva portare a Cardiff.
Lettera inviata a Il Foglio il 18 aprile 2007, non pubblicata.

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